lunedì 21 dicembre 2009

Favola dell'omino di pan di zenzero

Completo il mio augurio natalizio pubblicando la favola dell'omino di pan di zenzero che potrete racccontare ai vostri bimbi (ovviamente per chi li ha) mentre preparate i biscotti!

C’era una volta una vecchina che un giorno decise di cucinare un biscotto di pan di zenzero a forma di omino. A cottura quasi ultimata, però, la vecchina sentì una vocetta arrivare dal forno: “Mamma che caldo che fa qui…Fammi uscire!”La vecchina incuriosita aprì il forno e vide il biscotto a forma di omino scappare gridando: “Corri pure, tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero!”Nella sua fuga l’omino di pan di zenzero incontrò una mucca che, non appena lo vide, cercò di mangiarlo, ma lui continuò a fuggire, dicendo con un tono di scherno “Corri pure tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero.”Incontrò poi un cavallo ed un maiale, che cercarono entrambi di mangiarlo, ma l’omino canticchiava correndo “Correte correte, tanto non mi prendete, sono l’omino di pan di zenzero!“Ad un certo punto si trovò davanti ad un fiume e gli si avvicinò una volpe e l’omino come al solito cantò: “Corri pure tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero”. Ma la volpe invece di inseguirlò si offrì di aiutarlo a fuggire, trasportandolo sul suo dorso fin sull’altra sponda per evitare di farlo bagnare e sciogliere nel fiume.L’omino di pan di zenzero ingenuamente montò sul dorso della volpe tutto felice . Arrivati a metà del fiume la volpe disse al biscotto: “l’acqua sta diventando un po’ profonda e tu ti scioglierai se ti bagni, arrampicati sul mio naso così sarai al sicuro.” L’omino di pan di zenzero fece come gli aveva detto la volpe e quest’ultima se lo mangiò in un sol boccone

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